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“Don Alfonso 1890”

“Don Alfonso 1890”

La migliore location enogastronomica di lusso nazionale è il simbolo di Sant’Agata sui Due Golfi

Il pubblico dei consumatori del Pianeta premia l’impegno degli Iaccarino, affiatata famiglia di ristoratori di altissimo livello e degli eccellenti componenti della Brigata Top e degli Staff di Sala, Accoglienza, Ospitalità, Amministrazione.
Brillano sempre di più le stelle della più alta rappresentanza settoriale della Campania

Riscuotono un nuovo eccezionale primato gli Iaccarino ed i componenti della lori eccezionale Squadra del “Don Alfonso 1890”.
È stato infatti riconfermato per il secondo anno consecutivo, alla mitica location ristorativa  di Sant’Agata sui Due Golfi, anche per il 2017, il prestigioso titolo riscosso nel passato anno, quale primo ristorante di lusso in Italia a giudizio della clientela mondiale. Questo il lusinghiero risultato nella ambitissima Travelers’ Choice Restaurants. La classifica è stimata in base al parere dell’unico soggetto che conti al di sopra di tutti: il cliente.
E nel caso specifico del Don Alfonso, è più giusto parlare di un ospite regale, considerato il modo in cui  ciascun utente viene trattato. A Sant’Agata regna infatti il culto dell’ospitalità, oltre a quello dell’eccellenza eno-gastronomica.

Alla base di questa riconferma vi sono essenzialmente passione pura, massima competenza, impegno assoluto, professionalità indiscussa.
È dunque riconfermata la priorità in ambito nazionale nell’ eccellenza e dell’altissimo status a livello  planetario del Don Alfonso 1890, come sostenuto sempre dall’esercito di aficionados.
Il Don Alfonso – e con esso la famiglia Iaccarino che lo rappresenta da due secoli – dà dunque conferma della sua supremazia nel settore e viene consacrato dai buongustai indubbiamente superiore per ogni competenza rispetto a tutti gli altri ristoranti di lusso italiani.

È una grande quanto dovuta soddisfazione che giunge a coronamento di un impegno costante ed incondizionato per la famiglia Iaccarino, storicamente a guida della lussuosa location.
Evidente passione, esperienza e sensibilità, selezione ed impiego di prodotti di assoluta eccellenza, genuinità, tracciabilità: questi gli elementi principali del riuscito cocktail.
Soddisfazione enorme anche per tutti i componenti, nessuno escluso, della mitica Brigata considerata “eccellentissima” che rappresenta un autentico tesoro per lo chef Ernesto Iaccarino che l’ha condotta a questo ennesimo prestigioso traguardo con estrema cura ed attenzione, eccellentemente  coadiuvato dal sous chef Nicola Pignatelli, dall’executive Vincenzo Castaldo e dagli chef de partie Valerio Giuseppe Mandile, Vittorio Carillo, Felice Covone e Paolo Meer. Successo meritato anche per gli altri dipendenti negli Staff di Sala, Accoglienza, Ospitalità, Amministrazione, ecc: inimitabili, secondo i clienti della location top d’Italia.

Tutti loro hanno esultato per la notizia ma senza montarsi la testa, con signorile modestia: al Don Alfonso i successi non si contano, anche se c’è da dire che questo è un traguardo speciale.
Al Don Alfonso si lavora da sempre con umiltà, professionalità e passione in nome di un fondamentale obiettivo comune: la perfezione.
È sempre un severo ed imparziale giudice, il cliente. L’unico a riconoscere e premiate chi lo soddisfa. All’occorrenza, diviene egli stesso testimonial. Felicitazioni allo chef Ernesto Iaccarino, a capo della sua preziosissima Brigata e l’altrettanto instancabile manager Mario Iaccarino. Grande soddisfazione per lo “chef degli chef” e patron Alfonso, promotore intenso ed appassionato e massimo testimonial della Cucina Mediterranea, coraggioso seguace della Dieta Mediterranea – quando in Italia l’influenza francese predominava e sviliva le nostre tradizioni, e scegliere di andare controcorrente rappresentava un grosso rischio d’immagine, oltre che economico – e di Livia Adario, eno-gastronoma ed esempio squisito di ospitalità.
Massimamente gratificata ed ufficialmente plurivittoriosa sui sempre più improbabili antagonisti, la massima rappresentativa  enogastronomica campana, top d’Italia, ribadisce la sua priorità nell’altissima qualità in ambito nazionale ed il suo ruolo quale location elettiva del jet set mondiale e dei più esigenti consumatori, di un esercito di appassionati e cultori della Alta Cucina.
Il successo  che ha decretato la superiorità assoluta  di “casa Iaccarino”, è stato fortemente voluto dalla clientela di tutto il Mondo che ha inteso  premiare quella che giudica la perfezione nell’offerta degustativa, nella presentazione e guida, nell’ impiattamento, nella qualità degli ingredienti impiegati, nel culto dell’accoglienza ed ospitalità.
Riconoscimento meritato dei clienti al ristorante preferito: li sono accolti e trattati da protagonisti.
La rigida classifica di TripAdvisor azzera drasticamente chi non vale a giudizio del cliente sovrano, ed è quindi particolarmente temuta oltre ad essere, chiaramente, massimamente ambito aggiudicarsi un piazzamento nella fatidica lista dei top 10. Essa è stata stilata in base ad un ineccepibile algoritmo che valuta la quantità e la qualità delle recensioni per i ristoranti in un periodo di 12 mesi.
Per il 2017 tra le new entry nella classifica TripAdvisor, per il 2017 troviamo il ristorante Ensama Pesce a Sala Bolognese che conquista la quarta posizione; La Bottega del Buon Caffè a Firenze in quinta; ottava per Casa Perbellini a Verona. Da Vittorio a Brusaporto, anche stavolta al secondo posto come l’anno scorso e l’Esplanade a Desenzano del Garda, al settimo: con essi la Lombardia si aggiudica due piazzamenti nella Top 10. Così pure il Piemonte con il Ristorante Hotel Villa Crespi a Orta San Giulio, al sesto, e il Piazza Duomo ad Alba al decimo. Riconferma per l’Uliassi a Senigallia, che si piazza in terza battuta del podio, e La Pergola a Roma, nona.

“Mangiare nei ristoranti vincitori dei Travelers’ Choice Restaurants significa non solo consumare un pasto ma, soprattutto, provare esperienze uniche e vivere momenti indimenticabili” – ha dichiarato la portavoce di TripAdvisor per l’Italia, Valentina Quattro, che ha puntualizzato: “Se, come diceva Jean Brunhes, ‘mangiare è incorporare un territorio’ questi ristoranti rappresentano anche una vetrina d’eccellenza per le destinazioni che li ospitano”.

Ecco la classifica completa dei magnifici dieci italiani: 1. Ristorante Don Alfonso 1890, Sant’Agata sui Due Golfi, (NA) 2. Da Vittorio, Brusaporto (BG) 3. Uliassi, Senigallia (AN) 4. Ristorante Ensama Pesce, Sala Bolognese (BO) 5. La Bottega del Buon Caffè, Firenze (FI) 6. Ristorante Hotel Villa Crespi, Orta San Giulio (NO) 7. Ristorante Esplanade, Desenzano Del Garda (BS) 8. Casa Perbellini, Verona (VR) 9. La Pergola, Roma (ROMA) 10. Piazza Duomo, Alba (CN).

Per la Campania, quello del “Don Alfonso 1890” è purtroppo un successo  solitario per quanto altissimo: nessuna altra location campana tra le tante note ed affermate, è riuscita ad entrare nella ambitissima Top 10. Sono in molti ad augurarsi che un maggiore impegno possa portare la Campania a più di un piazzamento nella ambita classifica dei “Massimi” nel 2018. Per ora gli abitanti della nostra regione hanno un ulteriore grande motivo di orgoglio: il Don Alfonso 1890 è più che mai una realtà superlativa a testimonianza della indiscutibile valenza della grande tradizione ristorativa di un territorio di tutto rispetto e di tutte le sue altre potenzialità settoriali.



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