Indizi di Qualità Gastronomica


Qualità… per modo di dire!

La gastronomia di qualità secondo noi

Sentir parlare di alta qualità nell’eno-gastronomica  è talmente frequente fino a divenire cosa normale, tuttavia in alcuni casi rappresenta addirittura un abuso del termine, sia da parte degli operatori, (per ricavarne maggiori profitti), che da parte dei consumatori a cui mancano adeguate esperienze e conoscenze da usare come  confronto qualitativo.

Esistono vari modi per parlare di qualità nella gastronomia , spesso ci si avvicina a questo concetto con approssimazione guardando solo alcuni aspetti, quelli, forse più evidenti. Ma questo non è parlare di qualità.

 Ma quali effetti si manifestano sul mercato?

Nel suo insieme questo modo di “infondere” fiducia e distrarre da quelli che in marketing vengono definiti come “rischi percepiti negli acquisti”, con l’andar del tempo produce una forma di adattabilità nel consumatore e come conseguenza la “qualità” perde di significato e riporta la situazione allo stato iniziale, il cliente diffida del prodotto e del venditore che non conosce.

Nella ristorazione spesso con l’aggettivo “eccellenza” si intende denotare tutto quello che si mette nel piatto, lasciando scivolare ad un livello di importanza nettamente inferiore a tutto il resto, che seppur di “contorno” contribuisce alla realizzazione dell’esperienza gastronomica e quindi ad aumentare la piacevolezza della pietanza stessa.

La qualità è un concetto relativo (relativo al prezzo pagato e al grado di soddisfazione percepita, a seconda se si hanno pretese basse o alte), e non è una dimensione assoluta. Quindi, per definire il livello di qualità, di un servizio o un prodotto che sia,  occorre “scavare a fondo”, osservare anche i minimi dettagli senza lasciarsi sfuggire nulla e fare, poi, un confronto tra prodotti o offerte concorrenti.

Questa è l’unica strada possibile da percorrere per avere una chiara idea  di ciò che si sta realmente acquistando.

Purtroppo…

Nella pratica quotidiana, ben pochi consumatori hanno l’abitudine, il tempo o la voglia di mettersi alla ricerca di informazioni utili che consentono di fare una scelta che cade su un buon locale dall’atmosfera adeguata per consumare una piacevole cena.

L’alternativa più gettonata e meno impegnativa è quella di seguire le opinioni di food blogger e influencer (Personaggio popolare in Rete, che ha la capacità di influenzare i comportamenti e le scelte di un determinato gruppo di utenti e, in particolare, di potenziali consumatori), per scegliere dove andare.

Ma… è sempre valida questa strada?

Nella consapevolezza delle influenze possibili dei nostri punti di vista di questo sito, possiamo rassicurare che amiamo avere opinioni il più coerenti possibile con la realtà osservata. Osservare ogni minimo particolare per capire le differenze tra prodotti e servizi è la nostra linea che guida il nostro “parlare di qualità”.

Sui locali consigliati nella sezione “Provati per Voi” scriveremo l’essenziale facendo prevalere l’aspetto visivo che le foto offrono, in quanto la deduzione di ciò che si osserva contribuisce sempre alla formazione di opinioni  personali.

#gustodautore, #gusto, #gastronomico, #qualità, #enogastronomia, #gastronomia, #eccellenzagastronomica

Vai alle news

Seguici anche su Fb.