Indizi di Qualità Gastronomica

L’arte culinaria sposa quella pittorica

L’arte culinaria sposa quella pittorica

Le opere di Paola Fiorentino alla Fondazione Vico

Giovedì 7 giugno alle ore 18, nelle sede napoletana della Fondazione Giambattista Vico (Complesso Monumentale di San Gennaro all’Olmo, via San Biagio dei Librai), l’arte culinaria sposerà quella pittorica per il vernissage dell’attesa mostra “I colori dell’anima” con le opere di “natura viva” della poliedrica Paola Fiorentino, chef di eccellenza d’impronta mediterranea salutista e feconda artista positanese, sommelier a Bordeaux e AIS, maestra di formaggi ONAF, avvocato e nota imprenditrice a Positano nell’ospitalità di lusso mondiale, titolata sciabolatrice a Reims.

In esposizione, fino al 21 giugno, 25 quadri; borse, foulard e altri accessori orlati e dipinti a mano, ceramiche; le litografie costiere del fratello Domenico Fiorentino; alcuni lavori di mamma Giuseppina: la nota Helene Passerotti, fondatrice nel ‘60 della moda Positano.

Seguirà una visita al Complesso Monumentale, poi il ricevimento a invito, nello storico Palazzo Marigliano con delizie per il palato preparate all’insegna della migliore gastronomia partenopea e non solo.

La pittura di Paola Fiorentino si ispira ai prodotti della fertile terra della Campania e alle ricchezze del suo mare, protagonisti della Cucina Mediterranea. Ha finalità di tipo terapeutico: le sue opere vogliono trasmettere energie positive, tendono ad essere energizzanti, grazie al potere dei colori adoperati, e ad agire su chi ha bisogno di ricaricarsi, recuperare positività, guardare con ottimismo e ritrovato interesse alla vita; risultano rasserenanti perché le vernici usate sono visibili al buio, ideali per i bambini, principali destinatari dei suoi lavori, che temono l’oscurità e pure per gli anziani ed i soggetti sensibili e ansiosi.

“I miei quadri nascono da momenti di relax mentale, dove il colore scorre col pennello su tela per creare natura viva:
le alici ‘respirano’, quindi le bolle… le albicocche sono arancione intenso, mature e pronte per esser raccolte e gustate; i gelsomini sono fioriti nel loro candore m, il Vesuvio ruba il colore al mare – afferma l’artista – Il mio motto è: ‘La Creatività uccide le negatività in Cucina e in ogni forma di Arte e aiuta a vivere meglio’”.

Intervengono con l’artista: il presidente della Fondazione Vico, Luigi Maria Pepe; i rappresentanti istituzionali; il presidente del Movimento ecologista europeo FareAmbiente, Vincenzo Pepe; esponenti della Cultura, dell’Arte, dell’Informazione; padre Massimo Ghezzi, a guida della Parrocchia napoletana di San Gennaro al Vomero, alla quale andranno i proventi delle vendite, per il Progetto AbitiAMO, dedicato ai senza dimora.

Tra i quadri in mostra: Girasoli, Magia dello Spazio infinito; Alici di Cetara, Albicocche vesuviane, Vaso con Limoni, Rose al tramonto, Vesuvio e Monte Somma in blu, e in fiamme, Uova al Tegamino fluo, Limoni sotto un cielo stellato.

 

(articolo di T. Lucianelli)



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *